..................................................................................................

_________________________________________________________________










domenica, dicembre 30, 2012

E' morta Rita Levi Montalcini

Non è nemmeno passata un'ora dalla notizia e wikipedia è già stata aggiornata, leggo cose discutibili ma comunque di cattivo gusto a salma ancora calda e commenti in giro per la rete che sono da vomito.
Se il web sociale è questo preferisco smettere di leggere.

venerdì, dicembre 28, 2012

Ne ho pieni i coglioni di tutti

E se la gravità fosse un'invenzione dei fabbricanti di reggiseni
e l'AIDS delle compagnie farmaceutiche come tutte altre le malattie
sparse dal cielo attraverso le malefiche scie chimiche sotto un sole piegato
agli interessi della lobby del nucleare costretto ad unire atomi d'idrogeno per
farci comprare pannelli solari finanziati dalle banche signore signoraggiste?

Anche se fosse la prossima estate mieteremo ancora i cerchi nel grano.



lunedì, dicembre 24, 2012

Buon Natale



Potevo scegliere Tutti Insieme Appassionatamente o un qualsiasi film di Frank Capra o una delle tante versioni del Racconto Di Natale di  Dickens ma ho preferito questo film visto che stanno tornando di moda i nuotatori e c'è tanto rosso, come il vestito di Santa Klaus, Oh, Oh, Oh, Oooh!

Senza offesa, Buon Natale. :-)

sabato, dicembre 22, 2012

 
 http://italiadallestero.info/archives/17370 clikka qui per leggere l'articolo di cui parlo
E ti capita di leggere articoli come questo, breve, chiaro, senza le favole ad uso del padrone o del proprio sito o per pubblicizzare le "idee" del libro che hai scritto e tirare un piccolo respiro di sollievo.
Che bello leggere che la realtà esiste, per brutta che sia!

mercoledì, dicembre 12, 2012

Dubbi

Ma posso parlare di politica, come da promessa, o devo aspettare le dimissioni formali?
O ci sono già state le dimissioni formali?

Nel dubbio mi astengo ancora un po', non avrei nulla da dire in ogni caso.
E come me tanti altri.

domenica, novembre 25, 2012

Vanità

Se c'è una cosa che credo d'aver imparato frequentando un poco il web sociale è che più pirla di certi pirla non posso diventarlo neanche impegnandomi.

Estate 2012



No, è che io tra luglio, agosto e settembre sono stato a casa solo e mi son trovato tanto bene, ma tanto bene, tra le commissioni di ogni giorno, che non facevo tutti i giorni, lavoretti in orto, cucinare e sistemare alcuni danni, solo alcuni, rimasti dalla ristrutturazione della casa, che ho persino bloccato quasi del tutto la mia attività in rete.
Adesso che è qualche mese che son tornati sono bloccato, non riesco a far nulla di più dello stretto necessario. Mi sono rifugiato in crypta e tutto quello che avevo progettato non riesco nemmeno ad iniziarlo.
Non leggo.
Non dipingo.
Non riparo.
E' come se fossi stato un po' di tempo in paradiso (strano, quando sto in paradiso lavoro di più) e fossi tornato sulla terra.
Non mi interessa più niente.
Mi son persino tornate le paturnie da web e sono mesi che non entro in Second Life (le altre attività web riesco a controllarle meglio).
Per me la vita sociale, quando la società è la famiglia, e ora è anche famiglia estesa similcondominiale, è come un virus. Non mi uccide ma mi fa star peggio.
Va via no?
Peccato che tutti soldi ormai siano finiti nella casa più qualche altro problema.
Fanculo!

mercoledì, novembre 21, 2012

La cultura di sta fava, per alcuni anche beata.

Sarà anche vero che sono un ruminante di ricordi, che quello che ascolto o che mi capita - non tutto, la lista della spesa me la devo scrivere, ma odio fare le spesa - mi rimane impresso in testa e ogni tanto torna in superficie e mi metto a pensare e ripensare a cose che altri dimenticano in poco tempo e queste cose le giro, rigiro, ribalto, le stiro e le ricomprimo.
Adesso mi viene in mente di quel mio amico che disse, e son passati più di 25 anni, che il liceo era una buona scuola perchè si era trovato a parlare con gente di argomenti di cui non sapeva nulla ed era riuscito lo stesso a far bella figura, o almeno non scena muta, grazie alla cultura imparata al liceo.
Non mi stupisce che sia, tra i miei conoscenti, quello che ha fatto la maggior carriera politica, anche se solo a livello di paese, pardon, città. Data la premessa del parlare di ciò che non so non c'è da stupirsi, ma quello che mi deprime è che quando penso a sta cultura che mi fa parlare di cose di cui non so una fava mi vien da urlare:
"Per favore datemi una zappa, poi imparo ad usarla"!
Braccia rubate all'agricoltura, le mie.

martedì, novembre 13, 2012

Agosto 2012 - Conserva di pomodoro



Tra le cose che ho fatto tra luglio e settembre mentre ero a casa da solo, ma proprio solo solo, c'è la conserva di pomodoro.
E' meglio che vedere un film horror anche se si fa più fatica.

domenica, novembre 04, 2012

O queijo gorgonzola e imajini do paesunculaji




Divertenji!
Mais ancheijs  es la la veritaji che Gorgonzola es o mas esfigadu luogos manzonianji no s'è mas vijshto Renzo, Lucia e o cardinalji Borremeji in corteji historichji.
E se avete intenzione di darmi da mangiare il risotto al gorgonzola, che tutto può essere tranne un piatto tradizionale, per favore preparatemi una pizza.

Obrigado e arivederji.

sabato, novembre 03, 2012

Pantegane che vanno...



...nutrie che arrivano.
Lo chiamavano castorino e le signore che non potevano permettersi il visone ripiegavano sulla pelliccia di questo grazioso animaletto.
Poi il mercato ha cambiato opinione e qualche allevamento ha pensato di disfarsi del rifiuto speciale aprendo le gabbie. Ora si vedono dappertutto.

In ogni caso, se proprio avete la necessità di depilarvi e poi ricoprirvi di pelo, mie care signore, come la pelliccia di talpa non c'è n'è. Fitta, morbidissima e di un nero brillante naturale.
Non me ne vogliano le talpe.

Cimiteri a Gorgonzola

Uno c'è ed è quasi pieno, d'accordo, ma che se ne debba fare un'altro di 50.000 metri quadrati (solo il primo lotto) con tante piante da far invidia alla foresta amazzonica, kilometri di vialetti- e tanto che ci sono ci mettessero pure un percorso ginnico e altalene per i bimbi - e presentarlo come una delle meraviglie dei secoli a venire mi par troppo.
Tanto che c'erano bastava che dichiarassero Gorgonzola un comune cimitero, tutto il territorio comunale, con vivi e morti che conmuoiono assieme, convivere sarebbe un eufemismo che suona falso già ora, e morta lì.
Che poi abbiano pagato una mostra a Napoli a non so quale museo una cifra che varia tra 21.000 euro (secondo la Junta) e 250.000 euro (secondo opposizione) per presentare questa meraviglia architettonica che dovrebbero costruire in un terreno tra la linea del metro e una zona industriale non si capisce proprio. E si vantano pure di aver fatto questa mostra Napoli. Ma che cazzo ci frega? Vanno a cercare i morti lì per riempirlo? Vuoi fare un cimitero a Gorgonzola e vai a fare la mostra a Napoli pagando pure...vabbè...(faccia sconsolata).
Dicono che costa 5 milioni quando da delibera risulta 10, ma di farglielo dire non c'è verso...perchè poi ci sarà il turismo cimiteriale e questo cimitero si ripagherà da sé con i suoi morti i suoi ladri e i suoi re, bla bla bla, bla bla bla, bla bla blé.
Certo che impegnare il comune, già ora con la cassa al lumicino, per i decenni a venire vuol dire vendere terreno e costruire costrire costruire costruire...che se quelli che ci mettono in merda vivessero da un'altra parte potrei anche capirlo. Ma no, vivono qui anche loro.

Sono nato in uno dei peggiori buchi di culo del mondo, è evidente dal numero di stronzi che ho incontrato qui.

giovedì, novembre 01, 2012

Faccia e testa

Dopotutto, anche solo per la mia esperienza senza pensare a personaggi pubblici, per metterci la faccia basta avere quella disposizione d'animo e un pizzico di esibizionismo per cui su quella faccia tutto possa scorrere senza che nulla si fermi. Vengono chiamati in vario modo. Da faccia di tolla fino al più insultante faccia di merda, passando per varie leghe come il bronzo. 
Passano da una situazione al suo opposto come niente fosse. Mentono per dote naturale, si allenano a farlo con chiunque e una volta scoperti hanno sempre pronta la scusa e ripartono immediatamente per rimettersi nella prima fila della scena sgomitando per conquistare il proscenio.
Quelli che ci mettono la testa, e forse è una dote naturale anche questa, cercano problemi dove tutto sembra andare per il verso giusto. Sono sempre un passo indietro perchè stanno ancora controllando che il passo precedente a quest'ultimo sia stato giusto e non abbia avuto troppi effetti indesiderati. Mentono quando devono farlo ma non sanno farlo perchè non si allenano a farlo e si vergognano pure di farlo. Raggiungono le prime file della scena perchè lì qualcuno o qualcosa li ha spinti e di solito recitano la parte del capro espiatorio.

La massa ama, ma subito dopo può arrivare all'odio più profondo, chi ci mette la faccia, con un amore incondizionato e totalizzante.
Io preferisco chi ci mette la testa.

domenica, ottobre 28, 2012

E che il ciel ti sperda in una nuvola di merda

 
 
"Con quei loro sorrisi, c'è stato un tentativo di assassinio della mia credibilità internazionale".
Tentativo di assassinio?
No, trattasi di suicidio, reiterato nel tempo e perfettamente riuscito.

venerdì, ottobre 26, 2012

Piove. ...

...governo tecnico.

martedì, ottobre 09, 2012

Shaka Ponk - My name is Stain - traduzione

 Traduzione libera, molto libera, di questa canzone che mi piace, giocata sul nome Stain, che significa macchia, ma considerato come nome di persona.




Io sono Stain (Macchia)
Il mio nome è Stain
Non mi lamento
Non mi lamenterò
Capisci?
Qual è il senso di essere nato e di dover morire
Ci deve essere una ragione
Guerra all'est
Dolore all'ovest
La guerra almeno
E' quello che facciamo meglio
Quello che facciamo meglio è condividere le pistole
E uccidere per divertimento, ci deve essere una ragione

Il mio nome è Stain
Credo che mio padre avesse il senso dell'humor
Mi ha chiamato così perchè le macchie
Si mischiano tutte assieme
Se tu sei rosso o blu
Tu dipendi dalla moda
Ma le macchie non sono un problema
Le trovi dappertutto

Il ragazzo della porta accanto
E' un perfetto figlio di puttana
Il cibo che mangio
E' veleno allora
Io non mangio cibo perchè
Non trovo nessun negozio

Mia mamma dice
Che devo essere forte
Per vivere fuori di qui
Voglio sapere perchè mia mamma dice
Che devo essere cattivo o stare attento
Oh mamma
Io non condivido più
Il tuo punto di vista
Io so che i miei fratelli
Non sono così crudeli
Non sono così cattivi
Ma solo spaventati
Il meglio da fare
E' cercare di capirli


Il mio nome è Stain
Credo che mio padre avesse il senso dell'humor
Mi ha chiamato così perchè le macchie
Si mischiano tutte assieme
Se tu sei rosso o blu
Tu dipendi dalla moda
Ma le macchie non sono un problema
Le trovi dappertutto


Mia mamma dice
Che devo essere forte
Per vivere fuori di qui
Voglio sapere perchè mia mamma dice
Che devo essere cattivo o stare attento


Io sono Stain
Il mio nome è Stain
Non mi lamento
E prendi la mia mano
Prendi la mia mano
Il mondo ha bisogno per brillare ancora
Mio piccolo amico
Dobbiamo ricominciare








lunedì, ottobre 08, 2012

Equilibrio

A destra, coloro che sono liberisti col culo altrui, che si lamentano delle tasse che non pagano per farle pagare agli altri e bevono nei tea party col mignolino alzato - che i tea party in America sono reazionari, in Italia solo ridicoli - se ne escono con perle del tipo "la ricchezza crea lavoro" e credono, o fanno finta di credere, che sia un'affermazione equilibrata.
Schiavi che si credono schiavisti, solo questo sono.

Mantengo, come vedete, la mia promessa di non parlare di politica fino a primavera,  o all'inizio della prossima campagna elettorale se questo governo d'amministrazione controllata - e ci mancherebbe che non controllassero dopo quasi vent'anni di cloaca!  - cadesse prima.
Equilibrio, è un post di statica questo.

giovedì, ottobre 04, 2012

4 ottobre 1957

Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп Бийп




lunedì, ottobre 01, 2012

Eric Hobsbawm

Eric Hobsbawm è morto oggi a Londra all'età di 95 anni.



Apro l'ultimo suo libro che ho letto e la prima cosa che mi capita in mano, cadendo mentre inizio a sfogliarlo, è lo scontrino dell'ipermercato in cui l'ho acquistato, stinto ma ancora leggibile. Mi capita di usare lo scontrino come segnalibro. Il prezzo è già in Euro ma ci sono 2 righe con il costo in Lire e, tra parentesi, il cambio Lira /Euro.  
1 EURO =1936,27 LIRE. 
La data è il 10 Gennaio 2003 e il libro l'ho pagato17 Euro.
Il 2003, per me un altro mondo, per ragioni del tutto personali.
Il libro è la sua autobiografia intitolata Anni Interessanti.
Ho una visione della storia piuttosto dilatata, preferisco i lunghi periodi, e considero tutto quello avvenuto dal 1900 in poi come cronaca. Dunque , per me, Hobsbawm più che storico è un cronachista e anche un testimone, avendo letto sue opere per lo più inerenti al '900, anche se i suoi scritti trattano anche periodi precedenti.
Sicuramente è stato uno scrittore che sapeva unire all'esposizione fattuale quel tanto di panorama che rende più attraente il mondo che sta sparendo o che è già scomparso sepolto dalla polvere del tempo.
Mi piace ricordare il sorriso che mi ha strappato quando ha definito la bicicletta il mezzo rivoluzionario che ha aperto la scoperta del mondo a moltissima gente, alle masse. Oppure le sue descrizioni dei jazz club e degli anarchici frequentatori di quei posti che sono i jazzisti, anche se non sono un gran amante del jazz. Oltre a quelle che sono le sue pagine più "tecniche".
Mi è piaciuto leggerlo.

Voglio ricordarlo qui con le ultime righe che ha scritto nella sua autobiografia:

 "Tuttavia, non deponiamo le armi anche in tempi poco soddisfacenti. E' ancora necessario denunciare e combattere l'ingiustizia sociale. Il mondo non migliorerà certo da solo".

martedì, settembre 25, 2012

Buoni propositi per l'autunno.

Mah...si parla di Grecia, Italia, Islanda, Spagna...intanto torna a riaffacciarsi l'Argentina. Bel casino.
Mi limito a confermare che non parlerò di politica fino alle prossime elezioni, ovvero fin che questo governo rimarrà in carica.
D'altra parte in Italia, in questo periodo, nessuno parla di politica; ma proprio nessuno.


mercoledì, settembre 12, 2012

Opinioni

Mio padre quando fa il sugo vuole scartare i semi dei pomodori, io chiedo che non lo faccia e che metta in padella il pomodoro con i suoi semi e la buccia.
Ho il sospetto che il nostro corpo abbia bisogno di scarti, in particolare il sistema digerente.
Il nostro intestino si è evoluto, sì, OK, certamente per fare un lavoro di merda, ma per farlo bene deve essere caricato con cibi che gli diano la possibilità di scartare molto, non con pillole o alimenti troppo raffinati.
Già la vita a volte è dura.

martedì, settembre 11, 2012

Senza giri di parole

Quello che mi fa veramente cagare da poco meno di 11 anni è quella stronzata di New York città ferita a morte e newyorkesi traumatizzati ma che dopo sono diventati più uniti, buoni, belli, giusti...sono diventati una tribù del paradiso terrestre!

Ricostruitevi la vostra torre più alta e più bella che pria e non scassate la minchia!

domenica, settembre 09, 2012

Comune denuclearizzato

Credo che fossero gli anni '90, o forse i primi cartelli apparvero dopo la metà degli anni '80. Non ricordo bene ma continuai a vederli per un oltre un decennio. Ora è un po' di anni che non li vedo più, quelli con la scritta e il simbolo in nero in campo giallo. Forse ci sono ancora ma non mi è più capitato di vederli, almeno nella zona in cui vivo.
Parlo dei cartelli con il simbolo di rischio di contaminazione radioattiva e la scritta "comune denuclearizzato" che qualificavano il comune come retto da una giunta di sinistra; il Giornale di Montanelli le chiamava giunte cubane.
Quello che vedevo più spesso si trovava all'inizio del centro abitato di Melzo attaccato sotto al cartello con il nome del comune.
Non mi chiedevo ai tempi se in quel comune gli atomi fossero fatti di soli elettroni ma, con tutti i posti che c'erano, come mai avessero piazzato quel cartello proprio di fianco al reparto di radiologia, funzionante, dell'ospedale di quella cittadina.

sabato, settembre 08, 2012

8 settembre

 
 
Mi accorgo ora che oggi, 8 settembre 2012, non ho ancora visto ai telegiornali, sentito per radio e, ho appena controllato, letto nulla sul corriere su questa ricorrenza che alcuni vogliono come una di quelle che hanno fondato l'Italia repubblicana.
E' da quando ho cominciato ad avere coscienza di me, o poco dopo, che l'8 settembre sento parlare dell'8 settembre. Questo è il primo anno in cui non ho sentito niente.
Certo hanno ancora alcune ore per rimediare alla dimenticanza (ma in questo mondo non si dimentica nulla per caso), nel frattempo io mi guardo Tutti a Casa.

sabato, settembre 01, 2012

Numeri in lettere



Ultimi giorni a casa solo.
Ancora tante cose da fare ma mi prendo una pausa e mi diverto un po' a scrivere mentre la lavatrice lava e ascolto qualcosa su youtube.

Il video che metto all'inizio di questo scritto è The Prisoner degli Iron Maiden, e prende spunto dall'omonima serie televisiva degli anni '60, assieme a UFO la mia preferita.
Il dialogo iniziale è preso da questa serie e in italiano dice:
"Vogliamo informazioni, informazioni, informazioni".
"Chi siete"?
"Il nuovo numero 2".
"Chi è il numero 1"?
" Tu sei il numero 6".
"NON SONO UN NUMERO, SONO UN UOMO LIBERO"
(Risate)

 Una cosa che mi porto dietro fin da quando ho imparato a scrivere è l'odio per la scrittura dei numeri utilizzando le lettere invece che scrivere i numeri stessi. Quando mi capitava, e ancora mi capita, di compilare un bollettino postale in cui bisognava compilare, per 3 volte, il campo in cui si doveva scrivere i numeri in lettere  mi facevo prendere dall'ansia e mi dovevo concentrare profondamente per poter fare una cosa così perversa.
Anche in un tema del liceo avevo cercato di scantonare ad una così schifosa attività e scrissi, come vedevo fare nelle riviste che mi capitava di leggere, 70enne ma mi fu segnato come errore e da allora, anche se con riluttanza e molte bestemmie ho dovuto adattarmi e cercare una via per poter scrivere i numeri in lettere senza doverci mettere ore per farlo e limitare gli errori che mi costringevano, per compilare un bollettino corretto, a utilizzarne almeno 3.
Questa via non l'ho trovata e ancora oggi mi inerpico sul sentiero dei numeri in lettere stentatamente e a fatica.
A luglio per pagare l'assicurazione dell'auto ho dovuto compilare 3 assegni. Arrivato al campo in cui si scrive la cifra in lettere, e con l'euro mi risparmiano almeno i centesimi, ho avuto tutti i dubbi immaginabili ed inimmaginabili su come si scriva un semplice numero in lettere e per 2 volte, temendo di aver scritto sbagliato, ho strappato l'assegno sotto gli ilari occhi dell'impiegato dell'assicuratore che si è convinto che l'analfabetismo è ancora un male comune.

Oggi me n'è capitata una nuova per me. Pagando alla cassa del  supermercato, complice un prezzo simile che deve aver fatto interferenza, mi sono dimenticato il PIN del bancomat.
Ho pagato in contanti.
PIN, Personal Identification Number...numero d'identificazione personale...ma ho un PIN per il bancomat, un altro per il telefonino, altri ancora per altre cose...ho tanti numeri d'identificazione personale...o forse sanno che ho una personalità multipla e me ne hanno dati tanti per questo?





mercoledì, agosto 29, 2012

Mezzo secolo

Questo mio difetto di fare le cose a metà.

venerdì, agosto 24, 2012

Idee per la crescita - La discarica più bella del mondo

Il 24 agosto 79 il Vesuvio eruttò.
Le ceneri coprirono Pompei, la colata lavica seppellì Ercolano e altre cittadine dei dintorni furono distrutte. Mi limito a scrivere di  Pompei che riportata alla luce ci ha consegnato una fotografia di quel tempo.
La fotografia l'abbiamo vista, una sua parte almeno, e la stiamo conservando molto male.
Oltre ai danni dell'incuria anche gli agenti atmosferici, i terremoti, i furti e chissà cos'altro la stanno sbiadendo, strappando, distruggendo. Nel '43 è stata anche bombardata.
La mia idea, che ha il vantaggio di rimettere in sicurezza quei preziosi reperti di un lontano passato, creare posti di lavoro e recuperare spazi per depositate la "monnezza"in una regione che fatica a trovarne è di riseppellire Pompei, gli scavi, facendone una discarica.
Si potrà decidere la tipologia del materiale da conferire nel sito magari limitandolo a materiali inerti non speciali. Per esempio macerie provenienti dai cantieri che la futura crescita vedrà sorgere come funghi dopo una giornata di pioggia.
Si può obiettare che riseppellendo Pompei si perderanno gli introiti derivanti dal turismo.
A questo si potrebbe porre rimedio lasciando visibili, tra un cumulo di rifiuti e un altro, coperti da lastroni di plexiglass, alcune piccole parti degli edifici antichi e collegando queste vetrine in cui si mischia il vecchio e il nuovo con una sorta di passeggiata ambiental-ecologico-archelogico-artistica. Un percorso guidato in cui si possa ammirare una domus con a fianco una carcassa di lavatrice e un bidet scheggiato. Non dovrebbe essere difficile reperire tali oggetti nelle strade cittadine, fino ad ora loro luogo naturale di smaltimento.
Scenari che farebbero esclamare ad un cyberpunk, quei tipi che amano vestirsi alla maniera di fine ottocento con gli occhialini da saldatore: "Ma cazzo, michia, culo , figa e tette...tutto questo è maledettamente geniale"!
Per calcolare l'investimento iniziale non dimentichiamoci di inserire nel budget quel par di milioni di Euro/anno, netti, per compensare il lavoro del sopraintendente al sito.
Un sito unico, la discarica più bella del mondo.

martedì, agosto 21, 2012

Finezze linguistiche

Dell'Italia non mi va di parlare. Dopo il quasi ventennio di cloaca straripante le polemiche indirizzate a cariche o persone attuali non riescono a coinvolgermi, anzi, m'infastidiscono. Aspetto primavera prossima e vedrò.
Per di più fa caldo e sono abbastanza occupato in real life (vita vera, quella che se non respiri muori), oltre che deluso dal cosidetto virtuale...ma questo si sapeva.
Però oggi una notizia letta sul Corriere ha attirato la mia attenzione e dunque spreco un po' di KByte qui.

Leggo che per un senatore americano, tale Akim Todd, durante un dibattito sull'aborto, esiste un "legitimate rape": il Corriere traduce con "vero stupro".
Beh, in sostanza il senatore sostiene che se si tratta di vero stupro la donna raramente rimane incinta...stavano parlando di aborto dopotutto, mica di diritti e di parità.

Cerco sul dizionario - quello di carta, che delle cose in rete mi fido fino ad un certo punto - il significato, anzi, i possibili significati di legitimate...si sa mai, magari è un false friend e significa tutt'altro, non sarebbe la prima volta che si montano casi per errate traduzioni.

Legitimate, aggettivo. legittimo (anche figurato); legale

Uhm...dovrebbe derivare dal verbo to legitimate che significa legittimare o giustificare.

Dunque quello che il senatore dovrebbe aver detto è proprio che esiste uno stupro legittimo, legale no di sicuro, o almeno giustificabile perchè il corpo della donna...leggiamolo in inglese: "If it's a legitimate rape, the female body has ways to try to shut that whole thing down". Tradurrei così: se si tratta di stupro legittimo, il corpo femminile ha diversi modi per cercare di bloccare tutta questa cosa.
Cosa? 
Ah sì, prima il senatore diceva che una gravidanza da stupro è rara, la cosa è la gravidanza.

Allora, per questo tizio esiste uno stupro legittimo per cui non si rimane incinta. Non vado oltre e non mi dimentico che si trattava di un dibattito sull'aborto; in America va molto di moda parlare di aborto in occasione delle elezioni, se poi è periodo di elezioni presidenziali è un must, ma la prima cosa che mi vien da pensare è che se una donna rimane ingravidata raramente si tratta di stupro, legittimo o no che sia...no, no...niente polemica...era un dibattito sull'aborto...

Ma al di là delle polemiche e delle finezze linguistiche mi rimane ancora un'indecisione. Questo senatore lo metto come comparsa in un racconto di Poe o come caso clinico in un manuale di psichiatria?





giovedì, agosto 02, 2012

luna piena 2









mercoledì, agosto 01, 2012

Foto luna piena


mercoledì, luglio 25, 2012

25 luglio 1997

Non mi ricordo assolutamente nulla di quel giorno, eppure l'ho vissuto.

(avrei voluto fare un lunghissimo post sulla storia dell'imposizione fiscale e dell'evasione di Casanova dai Piombi ma poi ho pensato che c'è chi ne sa più di me e sarebbe stato tempo perso scrivere una cosa del genere, allora, minchiata per minchiata, ho preferito scriverne una breve).

lunedì, luglio 02, 2012

Questo è il nostro pianeta

Riconosco solo 2 frontiere reali.
La prima è la pelle che separa gli individui.
La seconda, più difficilmente definibile, é il limite entro il quale si può vivere. Potrei definirlo come l'atmosfera ma per i pesci sarebbe l'acqua e per un astronauta, durante una passeggiata nello spazio, la sua tuta spaziale.
Tutte le altre frontiere sono solo forme contrattuali.


This is Our Planet from Tomislav Safundžić on Vimeo.

mercoledì, giugno 27, 2012

Melegnano e dintorni - 27 Giugno 2012

Per l'Italia intiera Melegnano è soprattutto la barriera autostradale dove inizia, o finisce, dipende dal verso, l'Autostrada del Sole, dove si formano lunghe code duranti gli esodi per le ferie.



Ma è anche la cittadina dove si è combattuta la battaglia dei giganti o battaglia di Marignano, antico nome di questa cittadina.
Ci sono i resti di un castello, Il castello Mediceo, la cui entrata è anche ben tenuta, e nei suoi dintorni, verso sud, se non si percorrono strade principali, ci sono stradine semideserte che bordeggiano campi coltivati a risaia.






E tra Melegnano e il paese confinate, Carpiano, su nel cielo passa il corridoio aereo di discesa dell'aeroporto di Linate.
A Carpiano, in mezzo alla campagna, si trova un radar, almeno credo che lo sia.



Oggi ho anche rivisto quella che sta diventando una rarità, la balla di fieno parallelepipedica. Ormai l'erba tagliata viene imballata in enormi cilindri, trovare una campetto con ancora le vecchie balle di fieno è quasi fare un salto nel passato.



Oggi non ero per niente in bolla. A parte le aberrazioni ottiche dell'obiettivo della macchinetta fotografica che mi porto dietro, ho fatto quasi tutte le foto storte.

martedì, giugno 26, 2012

San Zenone a Valtrighe, 26 Giugno 2012

Valtrighe, questo nome assieme a santuario di S. Eligio, sono stati per anni i soli ricordi per poter rintracciare una salita che avevo percorso prima di compiere 15 anni.
Ora con internet è facile ma prima, se già non si disponeva di informazioni abbastanza precise, trovare un luogo non proprio famoso non era impresa banale.
Ripassai dopo i 30 anni, già verso i 40, quando mi dissero che S, Eligio era in realtà L'abbazia di S. Egidio a Fontanella, nel comune di Sotto il Monte.
D'allora ho pedalato più volte su quella salita, breve ma ripida.
Oggi mi sono fermato a Valtrighe - per arrivare all'abbazia mi ci vorrà un po' di tempo, arriva a pendenze del 20% - e ho fotografato questa chiesetta in cemento a vista che ho notato già la seconda volta che sono passato di lì, già adulto. Quando ci sono passato la prima volta doveva essere ancora in costruzione essendo stata inaugurata nel 1977.






Chiesa parrocchiale di San Zenone, Valtrighe, frazione del comune di Mapello (BG).

lunedì, giugno 25, 2012

Lo sconcio e il suo mulo



Di fianco alla chiesetta di San Fermo e Rustico, di cui si trovano notizie abbastanza dettagliate nel sito del comune di Brembate, hanno recentemente posato questo bassorilevo in metallo dedicato allo "sconcio e al suo mulo". Stasera mi sono deciso a cercare in internet chi fosse questo sconcio. E' il soprannome del conducente del mulo. Strano posto, in una zona non di passaggio, isolata e periferica, per mettere un monumento che non è neanche piccolo: ho lasciato apposta il segnale di divieto nella foto per dare l'idea della grandezza.

giovedì, giugno 21, 2012

San Fermo e Rustico








A Grignano, frazione di Brembate (BG). Si trova tra la zona industriale di Madone e le ultime case di Grignano, alla sua destra un'ala di una cascina ancora abitata e ben tenuta, alla sinistra le macerie e gli ultimi muri ancora in piedi della stessa cascina, credo.
Ho dimanticato di fotografare l'abside e ogni volta che sono passato di lì non l'ho mai vista aperta.

Il mio epitaffio

A volte pareva che faticasse a sopportarsi da solo.

domenica, giugno 17, 2012

Italia...17 giugno 2012


Lacchiarella, centro di interscambio merci, o qualcosa di simile. Entrata principale.

giovedì, giugno 14, 2012

Italia, facile al pareggio

Non di bilancio.

mercoledì, maggio 23, 2012

Come risolvere la crisi del debito

"No, nessun Eurobond. Ci penserà Bond, James Bond, agente 0,07%".

venerdì, maggio 04, 2012

Pista ciclopedonale e...



Comazzo (LO), oggi.



sabato, aprile 21, 2012

Semilavorati e prodotto finale dell'antipolitica

Già vissuto, almeno una parte, di quello che sta succedendo ora.
Mani pulite...
I semilavorati erano i candidati amministratori che si vantavano di non aver mai fatto politica.
Il prodotto finale furono i governi Berlusconi.

Non c'è più destra e sinistra dicono, ma io nelle varie e molto fantasiose denunce per attentato alla costituzione leggo solo un "arridatece er Berlusca" grande come un grattacielo.

Oddio, critico senza proporre.
Sì.
Aspetto la guerra e dopo, se sopravviverò, ce ne sarà da ricostruire!

mercoledì, aprile 18, 2012

lega lumbarda e company

Dunque vediamo...la lega sarebbe quella cosa per cui la Padania non è Italia, votata da chi vorrebbe portare i soldi in Svizzera e i cui dirigenti portano i soldi in Tanzania...in Tanzania???

Ma cazzo, il genio Italico sta dando segni di default!

domenica, aprile 15, 2012

Ho sonno

Piove , fa freddino, mi girano le palle...tutto normale, vado a dormire.

Ma cazzo, certe volte i blog possono essere usati in maniera anche più stupida di facebook!

Una settimana senza una connessione decente mi ha fatto perdere il vizio di sto cazzo di web sociale, che per un asociale come me è un bel vantaggio.

Sto scrivendo, azz, sono ricaduto nel vizio.
Terribile!|

domenica, aprile 01, 2012

E tiriamocela un po' va...

Scrivo su una rivista di Second Life e fa piacere trovarsi nella propria email, dove mi arrivano gli instant message di SL quando non sono online, parole come queste inviate da una sconosciuta:

[2:51] YYYYY ZZZZZ: complimenti,ho letto il tuo articolo sulla rivista tutto d'un fiato..
[2:51] YYYYY ZZZZZ: è bello sapere che SL non è così misera come sembra

Il fatto è che per me SL è molto più misera di quello che sembra. Per un semplice motivo, tanti, troppi avatar che la frequentano pensano di essere Dio.
Piccoli Dei, per cui è normale chiedere che gli altri si adeguino completamente ai loro comportamenti mentre non gli passa neanche per la mente di adeguarsi un po' ai comportamenti degli altri.
Grazie all'abilità di chi ha costruito le fondamenta di questo gioco esiste una funzione per mettere in MUTE questi ed altri, gli scassaminchia puri e semplici esistono, e funziona perfettamente. Non si riceve nulla da loro, né parole né cose e quando li si incontra appaiono come una sagoma grigia uniforme.
Sfortunatamente per me queste sagome grigie stanno diventando un po' troppe.
Piccolo Dio anch'io?
Perchè piccolo?
Essì, non ci riesco ad essere serio, e più passa il tempo dalla mia entrata in Sl sempre meno serio sto diventando.Come avatar morirò dal ridere.

Miserere

venerdì, marzo 30, 2012

Lacrime e sangue

Come ampiamente previsto.
Ma dopo chi c'era pensavate veramente al miracolo, rimanendo in questo sistema economico?
Un curatore fallimentare si occupa dei creditori prima di tutto.
Chi si sforza di spiegarmi tutto come un complotto, il signoraggio, i Biedermeier e i Rottinkuler Skull and Bones, mi strappa solo un sorriso.
A chi cerca di convincermi che il futuro sono le piccole patrie rispondo che continuo a preferire il peggiore degli Asburgo al migliore dei Bossi.
E quando mi dicono che è il mercato, che tutto ha un prezzo, anche il tuo culo, ed essendo un culo italiano adesso vale anche poco, accendo lo stereo e torno indietro nel tempo...1973, Genesis, Selling England By The Pound.

mercoledì, marzo 28, 2012

E che volete che vi dica?

Dopo una notte quasi insonne in cui ho imparato qualcosa, oggi giro in bici. Da tempo ho capito che l'adrenalina fa meno male quando la si brucia.
Qualche foto.


Lungo le rive dell'Adda verso sud, belle stradine e sentieri. Solo io.


Quando abbandono l'argine vedo un gruppo di case, ho quasi finito l'acqua e mi avvicino per cercare una fontanella. Mi accorgo che sono a Lodi, abbastanza più lontano di quando credessi. Se arrivo a Lodi senza accorgermene vuol dire che non sono così giù di forma come credevo. Vista dal ponte sull'Adda, anche per provare il controluce.



Visto che ci sono una visita nel centro storico e specialmente la Piazza è d'obbligo. Mi  piacciono le cittadine, anche se le conosco abbastanza bene.





Ingrandimento di me riflesso in una vetrina, tentativo di foto in movimento.

Tra 90 e 100 Km. oggi.
Mi fermo qui, anche se non ho esaurito l'adrenalina credo che stonotte dormirò.

lunedì, marzo 26, 2012

Qualche foto scattata oggi

Bella giornata oggi, come meteo intendo, abbastanza calda da poter andar in bici senza neppure la maglietta indossata.
Ho sfruttato l'occasione per fare qualche foto che ora pubblico assieme a qualche riga di spiegazione.



Una sequoia sull'argine del naviglio Martesana ad Inzago.
Sono sicuro che si tratti di una sequoia perchè la gelateria che gli sta di fronte - non si vede nell'immagine - da qualche anno si chiama La Sequoia. Se pensate che l'informazione non basti a convincervi andate  cercare in rete oppure sfogliate un libro di botanica e vedrete che si tratta veramente di una sequoia.
Ho sempre pensato che le sequoie fossero dei sempreverdi ma o mi sbaglio o questa non ne vuol sapere e d'inverno diventa marrone per poi riprendere il verde a primavera inoltrata.
















 Il cartello sopra si trova lungo l'Adda nel comune di Rivolta ma in piena campagna. 
 Daini!? 
Daini nella pianura padana neanche lontanissimo da Milano!?
Mai visto un daino, tranne che in cattività nella tenuta dell'Invernizzi, quello dei formaggini, ma sarà ad una ventina di chilometri da lì.
Boh...



Questi cartelli non hanno nulla di particolare, se ne vedono molti in campagna, se non che mi chiedo come possa cacciare un animale senza disturbarlo. Mi chiedo pure come mai c'è sempre bisogno, in Italia, di riempire tutto il riempibile con informazioni irrilevanti. Legge di qui, legge di là...é un cartello, mica un tribunale o lo studio di un avvocato. Mettete l'informazione fondamentale e stop. Ah, naturalmente la sanzione, la multa per i contravventori è  ancora in Lire...o si sono adeguati al default e successiva uscita dall'Euro prima degli altri?





Stradina sull'agine dei primi metri del canale Vacchelli, sullo fondo la diga, più una serie di chiuse, sullAdda. Mi piaceva la prospettiva. Io fotografo e la mia MTB (mountain bike) fa da modella.






Gruppo di bufali o bufale - credo bufale, nella cascina vendono il latte di bufala - che si riscaldano al sole, tra Rivolta e Casirate. Mah...non mi sembrava facesse tanto freddo da raggrupparsi, io ero a dorso nudo...comunque fatti loro.






Un pezzo di autostrada ancora in scatola di montaggio. Un cantiere-magazzino della BreBeMi, che starebbe per Bergamo, Brescia, Milano, con la particolarità che non passa per Bergamo ma la società che la costruisce così si chiama e hanno chiamato con lo stesso nome anche l'autostrada. Componenti di un futuro viadotto in attesa di essere incollati. Inizieranno anche i lavori per la TEM, Tangenziale Est Esterna Milano, o qualcosa di simile, che si collegherà a questo nastro d'asfalto. Ci sono anche i NO-TEM, io preferirei emigrare così risolvo un bel po' di miei problemi in un colpo solo.



Questa foto l'ho scattata qualche settimana fa dove nasce la Brebemi, la metto qui per farvi vedere dove inizia o finisce un'autostrada. Essa prende vita in mezzo ad un campo a Melzo, per il momento non ci sono strade che la servono ma i lavori nell'hinterland milanese impazzano. Sta cambiando tutto. Le chiamano infrastrutture...mi chiedo che siano le strutture allora.







Anche l'edilizia cimiteriale ha i suoi problemi di spazio. Loculi lungo le mura all'esterno del cimitero a Cassano d'Adda.  Poi li incollano insieme e nasce un colombario.
Per la vita e per la morte basta che sia cemento, meglio se armato, ché non si sa mai con tutti i delinquenti che ci sono in giro...Bleah!!!




Finisco con tre foto quasi notturne scattate dalla terrazza.