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lunedì, marzo 01, 2010

Appendice a Burocrazia 2 ovvero di tutti i moduli che ho firmato per proteggere la mia privacy



Qualche mese dopo la presentazione della dichiarazione di successione arrivarono tre raccomandate. L'unica cosa che guardai con attenzione fu la cifra che l'Agenzia delle Entrate richiedeva. Erano un po' più di 30 Euro a testa.
Non pensai neanche un attimo di fare ricorso.

Le tre raccomandate non mi furono consegnate a casa.
In quel periodo era normale trovarsi nella propria posta la cartolina marroncina con cui si comunica che è arrivato un plico o un pacco, quando il postino non trova nessuno in casa, e di andare a prenderlo all'ufficio postale.
L'ufficio postale del mio paese era in forte sotto organico e spesso i postini lasciavano raccomandate e pacchi in ufficio perchè esuarivano la capienza del loro mezzo di trasporto: senza contare il tempo che risparmiavano nella consegna non dovendo attendere la firma del destinatario.

Trovai, dunque, quella cartolina nella casella della posta di casa mia così come succedeva spesso.
Non la guardai nemmeno e il giorno seguente mi recai all'ufficio postale.

Quando fu il mio turno consegnai la cartolina all'impiegato che distrattamente la guardò e poi si recò nella parte posteriore dell'ufficio, come succedeva di solito.
Dopo un po' di tempo, dalla stessa porta da cui era uscito quell'uomo, si affaccia una signora con in mano un po' di buste molto grandi. Guarda le buste e, a voce alta, senza avvicinarsi a me, dice:
"Chi è il signor X"
"Io". Rispondo facendo un cenno con la mano.
Avviandosi verso di me, sempre a voce alta, l'impiegata mi spiega:
"Mi serve un documento d'identità. Questi atti giudiziari son cose delicate, sa"!
Prendo il portafoglio e sento una strana sensazione alle spalle.
Mi guardo in giro e ho gli occhi di quelli che sono in attesa puntati su di me. Si affrettano, prima d'incrociare il loro sguardo con il mio, a voltarsi rapidamente da un'altra parte.
Mi trattengo dal proclamare la mia innocenza.

1 commento:

Nicole ha detto...

Ops...
Un giorno bussarono i carabinieri a casa dai miei. Erano venuti per notificare una multa...
Beh nel palazzo ormai si era sparsa la voce...per fortuna la stessa sorte toccò a qualcuno di loro e allora la cosa non ebbe seguito a livello di pettegolezzo.

E' sempre imbarazzante comq sia...e certe cose dovrebbero davvero essere private...O in mano a persone discrete.
Te sei troppo buono, io l'avrei fanculizzata.