Volevo solo fare un giro fino a Calolziocorte, più che il nome di un
paese uno scioglilingua, per vedere dove inizia la salita per Erve. Un
paese classificato di bassa montagna, anche se è a quota ancora
collinare.
Poi, nonostante non sia al meglio, una pedalata dopo
l'altra, con un rapporto agilissimo e strafottendomene del tempo, un
po' per mettermi alla prova, mi sono detto che dovevo farla tutta.
Niente di che per uno allenato, per me, oggi, una maniera come un'altra per farmi del male ma vedere quello che comincia ad essere bellezza.
Alla fine della strada asfaltata cominciano i sentieri che portano al Resegone e c'è il torrente dove ci si può rinfrescare.
Erve, il paese in sé non ha nulla di speciale, ma la strada per
arrivarci a picco su una gola, un orrido, un canyon e non importa come
chiamarlo, è molto suggestiva.
Discesa estremamente prudente con i
freni quasi sempre tirati e sono arrivato a casa, ore dopo essere
partito, proprio mentre iniziava un temporale.
Dopo la doccia c'era anche il fresco! :)
La settimana phastidiosa – 18 maggio 2024
-
Ingegneria finanziaria per banche impiombate - Ben venga lo straniero - La
Ue contro i sussidi di Troia - Lavorare in meno, lavorare di più - Ritratto
di c...
1 giorno fa
1 commento:
Per amici e parenti in effetti è semplicemente 'Calolzio'.
Ciao!
Posta un commento