Ma che senso ha far comprare un pezzo di compensato di 5 mm di spessore e farlo ricoprire con una poltiglia di sabbia e colla a mo' d'intonaco grezzo
per poi dipengerci sopra un ritratto rinascimentale?
L'ha fatto la prof di arte di mio nipote, seconda media.
Ma che senso ha?
E' come dipingere su carta vetrata a grana grossa, non si può arrivare al dettaglio!
Eppure - tanto basta copiare dalla foto del libro - gli ha dato da copiare il ritratto del duca di Urbino, il famoso profilo di Piero della Francesca.
Ai maschi il duca, alle femmine la duchessa e a qualcun'altro la Primavera del Botticelli e altri quadri ancora, tutti su quella superficie grossolana e abrasiva pelapennelli, a tempera, che per riuscire a stenderla bisogna tenerla tanto liquida che anche gli acquarelli si rifiuterebbero di nuotargli dentro.
Ma che senso ha mettere in merda la gente mettendoli in condizione di far le cose nel peggior modo possibile?
Creatività?
Da una copia di un dipinto di uno dei pittori più precisini di tutta la storia?
Dal confronto si ricaverà sempre e solo frustrazione!
Facendolo su un piano che al confronto la carta vetrata a grana grossa sembra velluto, incazzatura anche!
Come prima cosa poi!!!
Ma come faccio a non dire che a mio nipote che la sua prof è una deficiente?