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domenica, novembre 25, 2012

Vanità

Se c'è una cosa che credo d'aver imparato frequentando un poco il web sociale è che più pirla di certi pirla non posso diventarlo neanche impegnandomi.

Estate 2012



No, è che io tra luglio, agosto e settembre sono stato a casa solo e mi son trovato tanto bene, ma tanto bene, tra le commissioni di ogni giorno, che non facevo tutti i giorni, lavoretti in orto, cucinare e sistemare alcuni danni, solo alcuni, rimasti dalla ristrutturazione della casa, che ho persino bloccato quasi del tutto la mia attività in rete.
Adesso che è qualche mese che son tornati sono bloccato, non riesco a far nulla di più dello stretto necessario. Mi sono rifugiato in crypta e tutto quello che avevo progettato non riesco nemmeno ad iniziarlo.
Non leggo.
Non dipingo.
Non riparo.
E' come se fossi stato un po' di tempo in paradiso (strano, quando sto in paradiso lavoro di più) e fossi tornato sulla terra.
Non mi interessa più niente.
Mi son persino tornate le paturnie da web e sono mesi che non entro in Second Life (le altre attività web riesco a controllarle meglio).
Per me la vita sociale, quando la società è la famiglia, e ora è anche famiglia estesa similcondominiale, è come un virus. Non mi uccide ma mi fa star peggio.
Va via no?
Peccato che tutti soldi ormai siano finiti nella casa più qualche altro problema.
Fanculo!

mercoledì, novembre 21, 2012

La cultura di sta fava, per alcuni anche beata.

Sarà anche vero che sono un ruminante di ricordi, che quello che ascolto o che mi capita - non tutto, la lista della spesa me la devo scrivere, ma odio fare le spesa - mi rimane impresso in testa e ogni tanto torna in superficie e mi metto a pensare e ripensare a cose che altri dimenticano in poco tempo e queste cose le giro, rigiro, ribalto, le stiro e le ricomprimo.
Adesso mi viene in mente di quel mio amico che disse, e son passati più di 25 anni, che il liceo era una buona scuola perchè si era trovato a parlare con gente di argomenti di cui non sapeva nulla ed era riuscito lo stesso a far bella figura, o almeno non scena muta, grazie alla cultura imparata al liceo.
Non mi stupisce che sia, tra i miei conoscenti, quello che ha fatto la maggior carriera politica, anche se solo a livello di paese, pardon, città. Data la premessa del parlare di ciò che non so non c'è da stupirsi, ma quello che mi deprime è che quando penso a sta cultura che mi fa parlare di cose di cui non so una fava mi vien da urlare:
"Per favore datemi una zappa, poi imparo ad usarla"!
Braccia rubate all'agricoltura, le mie.

martedì, novembre 13, 2012

Agosto 2012 - Conserva di pomodoro



Tra le cose che ho fatto tra luglio e settembre mentre ero a casa da solo, ma proprio solo solo, c'è la conserva di pomodoro.
E' meglio che vedere un film horror anche se si fa più fatica.

domenica, novembre 04, 2012

O queijo gorgonzola e imajini do paesunculaji




Divertenji!
Mais ancheijs  es la la veritaji che Gorgonzola es o mas esfigadu luogos manzonianji no s'è mas vijshto Renzo, Lucia e o cardinalji Borremeji in corteji historichji.
E se avete intenzione di darmi da mangiare il risotto al gorgonzola, che tutto può essere tranne un piatto tradizionale, per favore preparatemi una pizza.

Obrigado e arivederji.

sabato, novembre 03, 2012

Pantegane che vanno...



...nutrie che arrivano.
Lo chiamavano castorino e le signore che non potevano permettersi il visone ripiegavano sulla pelliccia di questo grazioso animaletto.
Poi il mercato ha cambiato opinione e qualche allevamento ha pensato di disfarsi del rifiuto speciale aprendo le gabbie. Ora si vedono dappertutto.

In ogni caso, se proprio avete la necessità di depilarvi e poi ricoprirvi di pelo, mie care signore, come la pelliccia di talpa non c'è n'è. Fitta, morbidissima e di un nero brillante naturale.
Non me ne vogliano le talpe.

Cimiteri a Gorgonzola

Uno c'è ed è quasi pieno, d'accordo, ma che se ne debba fare un'altro di 50.000 metri quadrati (solo il primo lotto) con tante piante da far invidia alla foresta amazzonica, kilometri di vialetti- e tanto che ci sono ci mettessero pure un percorso ginnico e altalene per i bimbi - e presentarlo come una delle meraviglie dei secoli a venire mi par troppo.
Tanto che c'erano bastava che dichiarassero Gorgonzola un comune cimitero, tutto il territorio comunale, con vivi e morti che conmuoiono assieme, convivere sarebbe un eufemismo che suona falso già ora, e morta lì.
Che poi abbiano pagato una mostra a Napoli a non so quale museo una cifra che varia tra 21.000 euro (secondo la Junta) e 250.000 euro (secondo opposizione) per presentare questa meraviglia architettonica che dovrebbero costruire in un terreno tra la linea del metro e una zona industriale non si capisce proprio. E si vantano pure di aver fatto questa mostra Napoli. Ma che cazzo ci frega? Vanno a cercare i morti lì per riempirlo? Vuoi fare un cimitero a Gorgonzola e vai a fare la mostra a Napoli pagando pure...vabbè...(faccia sconsolata).
Dicono che costa 5 milioni quando da delibera risulta 10, ma di farglielo dire non c'è verso...perchè poi ci sarà il turismo cimiteriale e questo cimitero si ripagherà da sé con i suoi morti i suoi ladri e i suoi re, bla bla bla, bla bla bla, bla bla blé.
Certo che impegnare il comune, già ora con la cassa al lumicino, per i decenni a venire vuol dire vendere terreno e costruire costrire costruire costruire...che se quelli che ci mettono in merda vivessero da un'altra parte potrei anche capirlo. Ma no, vivono qui anche loro.

Sono nato in uno dei peggiori buchi di culo del mondo, è evidente dal numero di stronzi che ho incontrato qui.

giovedì, novembre 01, 2012

Faccia e testa

Dopotutto, anche solo per la mia esperienza senza pensare a personaggi pubblici, per metterci la faccia basta avere quella disposizione d'animo e un pizzico di esibizionismo per cui su quella faccia tutto possa scorrere senza che nulla si fermi. Vengono chiamati in vario modo. Da faccia di tolla fino al più insultante faccia di merda, passando per varie leghe come il bronzo. 
Passano da una situazione al suo opposto come niente fosse. Mentono per dote naturale, si allenano a farlo con chiunque e una volta scoperti hanno sempre pronta la scusa e ripartono immediatamente per rimettersi nella prima fila della scena sgomitando per conquistare il proscenio.
Quelli che ci mettono la testa, e forse è una dote naturale anche questa, cercano problemi dove tutto sembra andare per il verso giusto. Sono sempre un passo indietro perchè stanno ancora controllando che il passo precedente a quest'ultimo sia stato giusto e non abbia avuto troppi effetti indesiderati. Mentono quando devono farlo ma non sanno farlo perchè non si allenano a farlo e si vergognano pure di farlo. Raggiungono le prime file della scena perchè lì qualcuno o qualcosa li ha spinti e di solito recitano la parte del capro espiatorio.

La massa ama, ma subito dopo può arrivare all'odio più profondo, chi ci mette la faccia, con un amore incondizionato e totalizzante.
Io preferisco chi ci mette la testa.