Questa scritta si può vedere lungo il naviglio della Martesana su un muro della cascina Gogna, ormai abbandonata, a Bussero.
L'avevo vista per la prima volta molto tempo fa. Forse risale proprio a quel periodo,quando l'Italia era divisa tra Coppi e Bartali.
Mi piace come sono scritte le "W" di viva e abbasso, indice che lo scrittore non aveva dimestichezza con questa lettera straniera.
Anche questa foto l'ho scattata lungo il naviglio, ma, questa volta, io fotografo da Gorgonzola e il muro è a Cassina de' Pecchi.
Il più con l'accento per me è una novità.
Quello che mi dà da pensare è che, la prima scritta a sinistra, io la traduco con: "Ti amo, ma se hai bisogno di me, non mi scassare la minchia".
Credo che l'autore non volesse dire questo.
La seconda , quella a destra, non la capisco del tutto.
Capisco che il 6 vuol dire "sei" e che il +' vuol dire "più" ma, "Quando sei il più grande sogno, il più grande incubo", che vuol dire?
Qual è il messaggio?
Però ha il più con l'accento e finisce con quattro punti esclamativi.
1 commento:
mi sa che te gironzoli parecchio.
in ogni senso!
:) mit Herz, mod
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